martedì 14 luglio 2015

Le patate

Tempo di raccolta anche per le patate
e questo è solo meta' raccolto, le altre non sono ancora pronte.
E mentre le piu' piccole sono gia' finite nel forno con le salsicce
L'immancabile dolcetto dopo cena stavolta è una squisita torta al cioccolato


ricoperta di scaglie di cioccolata
Ciao ciao

martedì 7 luglio 2015

Aspettando i pomodori

Le piantine sono cresciute e iniziano a dare i primi frutti
anche l'uva è finalmente riconoscibile
e mentre le amarene e i lamponi sciroppati prendono il sole
e tra un rifiorire d'ortensie
 
c'è chi non si ferma mai
Qui in un momento di massima concentrazione lavorativa.
Il pavimento del futuro pollaio
la scala
il tetto dell'affumicatoio accorciato (ora il portico è molto piu' luminoso)
il portico quasi completato
notare la porta del soggiorno sverniciata e pronta per essere carteggiata.
Ciao ciao


venerdì 19 giugno 2015

Duroni alla grappa

E dopo le amarene sciroppate
 i duroni
finiti prontamente nei vasetti con la grappa.
E mentre i primi lamponi
si trasformavano come per magia
in marmellata
una collinetta di radicchio finiva nel congelatore, previa bollitura.
Mai con le mani in mano
Ciao ciao

domenica 14 giugno 2015

Tempo di raccolta

Dopo tre settimane di duro lavoro sono riuscito a terminare l'esterno del tetto della seconda cucina
mentre all'interno
eliminato il soffitto, è tutto da rifinire.
Finalmente è arrivato il momento di raccogliere i primi frutti
appena colti e gia' trasformati in
amarene sciroppate e marmellata.
Dall'orto un nuovo carico di
spinaci che andranno ad arricchire la scorta nel surgelatore.
E per concludere ancora un ringraziamento alla generosa vicina
per questo delizioso tortino alle uova sparito in un baleno.
Ciao ciao

martedì 9 giugno 2015

La frutta

E' sempre emozionante vedere i frutti del propio lavoro e in questo caso proprio di frutta si tratta
le ciliegie

i lamponi

l'uva

le mele
le susine
manca la foto delle pere, per quelle ci sara' tempo, in compenso
questa montagna di radicchio è andata, previa bollitura, nel surgelatore a far compagnia agli spinaci della volta scorsa.
Ciao ciao

giovedì 4 giugno 2015

Gli spinaci

Si inizia a vedere qualche risultato

il primo raccolto serio a parte il radicchio che sto mangiando quotidianamente da diverso tempo e le otto fragole otto, di cui vergognosamente ho omesso di publicare la foto. Naturalmente di un sapore speciale.
Da dieci giorni ho iniziato a rifare il tetto della seconda cucina e bagnetto

Un lavoro decisamente impegnativo e piu' lungo del previsto, ma il clima mi è favorevole e le previsioni danno bel tempo ancora per una settimana, io speriamo che me la cavo ( ogni tanto devo dire una fesseria senno'.....)
Anche nel portico un altro passo avanti
altri tre metri di soffitto fatti.
E per concludere un ricco piatto di ravioli all'ortica
sempre omaggiato dalla generosa vicina
Ciao ciao

venerdì 22 maggio 2015

La farfalla

Per tutti coloro che sono rimasti con il fiato sospeso in attesa di sapere che cosa acadde alla vispa Teresa

acquerello di Grazia

La vispa Teresa avea tra l'erbetta a volo sorpreso gentil farfalletta
e tutta giuliva gridava a distesa :" l'ho presa, l'ho presa!"
A lei supplicando l'afflitta esclamo':" vivendo, volando che male ti fo'? Tu si mi fai male stringendome l'ale....dhe lasciami anch'io son figlia di Dio"
Confusa e pentita Teresa arrossi...... dischiuse le dita e quella fuggi!
Se questa è la storia che sanno a memoria i bimbi di un anno
pochissimi sanno che cosa le avvenne quand'era ventenne.
Un giorno di festa la vispa Teresa uscendo di chiesa si alzava la vesta per farsi vedere le calze chiffonne che a tutte le donne fa molto piacere.
Armando il pittore vedendola bella le chiese il favore di far da modella.

Teresa arrossi' ma disse di si.
"Verrete?" - "Verro: ma badi pero'..." "Parola d'onore!" rispose il pittore.
Il giorno seguente Armando l'artista stringendo ardente la nuova conquista gridava a distesa
" T'ho presa, t'ho presa"
A lui supplicando Teresa grido: " Su su mi fai male alla spina dorsale, mi lasci che anch'io son figlia di Dio, se ha qualche programma ne parli alla mamma....."
A tale minaccia Armando tremo', dischiuse le braccia ma quella resto'.
Perduto l'onore, sfumata la stima, la vispa Teresa piu' vispa di prima
per niente pentita per niente confusa, capi' che l'amore è solo una scusa.


Per circa tre lustri fu cara a parecchi, fra giovani e vecchi, oscuri ed illustri,
la vispa Teresa fu presa e ripresa.
Contenta e giuliva s'offriva e soffriva.
(la donna che soffre, se apostrofa l'esse, ha tutto interesse a dire che soffre)
Ma giunta ai cinquanta con l'anima affranta, col viso un po tinto, il resto un po finto,
Per torsi d'impaccio dai prossimi acciacchi, apriva uno spaccio di sali e tabacchi.
Un giorno un cliente, chiedendo un toscano le porse la mano cosi....casualmente.
Teresa la prese, la strinse e gli chiese:" Mi vuole sposare? Farebbe un affare"
Ma lui di rimando rispose: " No no!.... Vivendo, fumando che male ti fo'? "
Confusa e pentita Teresa arrossi', dischiuse le dita e quello fuggi.
Ed ora Teresa, pentita davvero, non ha che un pensiero, andarsene in chiesa.
Con l'anima stracca si siede e stabacca offrendo al Signore gli avanzi di un cuore che batte la fiacca.
Ma adesso fissando con l'occhio smarrito la polvere gialla che resta sul dito le sembra il detrito di quella farfalla che un giorno germiva stringendola viva.
Cosi' come allora Teresa risente la voce innocente che prega ed implora:
" Deh lasciami! Anch'io son figlia di Dio!"
"Fu propio un bel caso!" sospira Teresa fiutando la presa che sale nel naso.
"Se qui non son lesta mi scappa anche questa"
E fiuta e rifiuta, tossisce e starnuta
il naso è una tromba che squilla e rimbomba e pare che l'eco si butti allo spreco.......
Tra un fiotto e un rimpianto tra un soffio e un ecci'................
la vispa Teresa lasciamola li.




 
Esaurita la vena poetica


e anhe quella bucolica ( come direbbe Anna D'Ambrosio )
Mentre nell'orto gli ortaggi crescono
le patate

il radicchio

gli spinaci

i broccoletti e la rucola

fagioli e fagiolini

i fiori

le altre patate
I lavori sono ripresi alla grande
Ma dato che non si vive di solo lavoro
Vi saluto mangiandomi questo bel piatto di fettuccine all'ortica ( gentile omaggio della vicina di casa ) accompagnato dal radicchio appena colto e anche se il vino non è dei migliori..........
Ciao ciao

martedì 19 maggio 2015

Una piacevole compagnia

Una nuova visita ha ulteriormente rallegrato l'atmosfera di questo posto gia' di per se ameno
Mia sorella Silvia, suo marito Mario e la loro amica Grazia (ora anche mia amica)
Cinque giorni per me di riposo quasi assoluto
 ma qualche cambiamento c'è stato e il tocco femminile si nota dai particolari

 il portico si sta trasformando in soggiorno
mentre il soggiorno ora è solo camera da pranzo.
mentre in camera da letto i lavori proseguono
 notare le tendine alla finestra

e la spalliera del letto che è stata sostituita da una sezione di tronco di castagno incatenata al muro
E per conludere un saluto alla mia nuova amica pittrice Grazia che mi ha fatto dono di alcune sue opere, di cui pubblichero' le foto dopo aver fatto le cornici, ma un grazie particolare per " la farfalla " acquerello con relativa poesia manoscritta e dedica personale
 La vispa Teresa avea tra l'erbetta a volo sorpreso gentil farfalletta
e tutta giuliva gridava a distesa :" l'ho presa, l'ho presa!"
A lei supplicando l'afflitta esclamo':" vivendo, volando che male ti fo'? tu si mi fai male stringendome l'ale....dhe lasciami anch'io son figlia di Dio"
Confusa e pentita Teresa arrossi...... dischiuse le dita e quella fuggi!
Se questa è la storia che sanno a memoria i bimbi di un anno
pochissimi sanno che cosa le avvenne quand'era ventenne......
 il resto della poesia al prossimo post
  intanto vi saluto mangiandomi uno (o piu') di questi deliziosi biscotti sempre opera di Grazia. Grazie Grazia e grazie anche a Silvia e Mario per le piacevoli giornate
ciao ciao