venerdì 20 febbraio 2015

La fabbrica di San Pietro ovvero un cantiere sempre aperto

Un modo di dire romano per indicare un genere di lavori che non avrebbe mai avuto fine.
Il muro della cucina
prima della cura
mmmm  
adesso
la finestra della camera di alberto


prima
la persiana si è trasformata in seconda finestra
adesso
la finestra della mia camera da letto
prima
Doppia finestra, tutto rustico
adesso
una parete del salotto
prima
pietre a vista con finestra murata, la parete è in comune con l'edificio vicino
ora
l'altra parete del salotto
prima
questa parete è ancora da ultimare 
ora


il pavimento del portico, notare il linoleum in terra era in buona parte rotto
prima
mmm
gres porcellanato modello rambla colore ocra
e non finisce qui.
Ciao
P.S. provate a lasciare qualche commento, magari mi fa piacere




mercoledì 18 febbraio 2015

Auguri


il giardino
Certo è un azzardo chiamarlo giardino, ma chiudete gli occhi e provate ad immaginarlo con una cinquantina di alberi da frutta, le siepi di frutti di bosco ed erbe aromatiche il laghetto per le tartarughe, il barbeque accanto al pergolato della vite e vi sarete appena accostati alla mia visione.




l'orto
I piu' dicono che il terreno è messo troppo in basso per provare piacere nel lavorarlo, ci voglio provare intanto....
è arrivata la neve
Il panorama dalla veranda  si commenta da solo
il pergolato innevato
Il vialetto tra il giardino e l'orto

al sole

col guanto giallo
Notare i primi alberelli trapiantati

domenica 15 febbraio 2015

che t'o dico affa'

pierrot 925

Dalla vita non sai mai cosa aspettarti. Non posso non ricodare con affetto, e anche con un pizzico di nostalgia, gli anni trascorsi in quella barca bellissima ed è a lei che va il mio primo saluto, ciao.
il mezzo marinaio





Dal mare ai monti, chi l'avrebbe mai pensato. Nel frattempo c'è stato quel colpo di testa che sarebbe meglio dimenticare (vedi il blog moceprovopureio.blogspot.com), ma tanto...
 I motivi della nuova svolta sono molti, ognuno immagini quello che piu' gli piace, ma in definitiva è la voglia di fare cose nuove che ogni volta mi ricarica.

i profughi













Siamo partiti in otto  da Udine, io, Alberto, piski il cane. persifal il coniglio e quattro tartarughe, destinazione un quasi sperduto paesino della Toscana, in provincia di Massa Carrara, comune di Zeri, frazione Patigno 44. 
Un posto piu' tranquillo di questo è difficile da trovare. In collina a 750 mt slm una casa del 1800, in pietra come la maggior parte delle case del posto,  sita all'estremita' della frazione con vista sulla valle e i monti sullo sfondo. 300 mq di coperto, 650 di giardino e poco meno di 200 di orto, il tutto da risistemare ( saro' impegnato per le prossime due vite), ma almeno una parte è abitabile da subito e questo è importante.





la casa
Qualcuno sarebbe fuggito di corsa, io mi sono innamorato subito e la vedo come potrebbe diventare. La foto è ripresa dal terreno confinante, in alto a destra c'è la finestra del bagno, di fianco quella della cucina e sotto la cantina, il resto è confuso. Sulla sinistra si intravede quello che un volta veniva utilizzato come affumicatoio delle castagne e cosi continueremo a chiamarlo.
La scala d'ingresso
L'accesso all'abitazione è dalla strada comunale, non carrabile per una cinquantina di metri, tramite una scala che porta al primo piano. Sulla destra della scala c'è l'ingresso della cantina, di fianco il portico inferiore. La finestrella al primo piano è del secondo bagno ( da rifare ) 
L'ingresso visto dal portico
Sulla sinistra della porta si nota la porta d'ingresso del bagnetto. La finestra è della mia camera da letto


il portico superiore
Una vetrata di 8 metri per 4 di larghezza, due finestre doppie e una porta dalla quale si accede ad una rampa di scale che conduce all'ingresso dell'affumicatoio e ad un terrazzo.
Sullo sfondo della foto c'è la porta d'ingresso della camera di Alberto, in fondo a sinistra c'è la porta d'ingresso del soggiorno.


















la porta d'ingresso vista dal soggiorno
 Il soggorno è di 5 mt per 3,3, alle spalle dell'operaio folle c'è la sua camera da letto, di fronte la cucina
dal soggiorno si accede anche all'antibagno e di li al bagno
la cucina
mmm
camera Alberto
Foto scattata dal tetto dell'affumicatoio

l'ngresso dell'affumicatoio

L'affumicatoio visto dalla porta della vetrata del portico, sullo sfondo, sfocato, il terrazzo.






l'affumicatoio visto dall'orto
Dietro la pianta che si vede su quella specie di balconcino al primo piano c'è la porta della vetrata del portico superiore
il  portico inferiore
Foto dall'interno del portico, dietro gli sportelli c'è un pozzo, la porta sulla sinistra immette nella parte diroccata della casa.
la parte diroccata




il giardino incolto


l'orto
ciao