martedì 7 luglio 2015

Aspettando i pomodori

Le piantine sono cresciute e iniziano a dare i primi frutti
anche l'uva è finalmente riconoscibile
e mentre le amarene e i lamponi sciroppati prendono il sole
e tra un rifiorire d'ortensie
 
c'è chi non si ferma mai
Qui in un momento di massima concentrazione lavorativa.
Il pavimento del futuro pollaio
la scala
il tetto dell'affumicatoio accorciato (ora il portico è molto piu' luminoso)
il portico quasi completato
notare la porta del soggiorno sverniciata e pronta per essere carteggiata.
Ciao ciao


3 commenti:

  1. Tutto ciò e' invitante per una rilassante vacanza naturalistica...ci potremmo pensare! Valentina e company

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  2. Ma Quanto sei Bravo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! sta andando tutto velocissimamente .... ovvio, da qua senza fare la benchè minima fatica sembra quasi facile, ho visto anche il tetto, avevi ragione, è tutto più equilibrato! Ma è anche un poco fresco oppure schiatti come noi in pianura? Spero che qualche grado di differenza ci sia, qui in casa sono 30 con le pale e i ventilatori, fuori 40!!!! un abbraccio

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  3. Caro Maurizio
    E' un po' che non ci sentiamo ma il nostro pensiero ,di Anna e mio, aleggia spesso sopra le tue opere murarie, le tue terre , i tuoi frutti .Come va ora che siamo nel bel mezzo dell'autunno e si sono raccolti i prodotti della terra ? Avrai il meritato riposo dell'agricoltore a...."rimirar sull'uscio stormi d'uccelli neri....." ? Noi siamo a bordo a sfidar gli spandimenti in questi giorni di pioggia. Abbiamo la casa senza finestre portate in quel di Montebelluna per il restauro .Per fortuna siamo riusciti a farci sostituire le tapparelle che almeno ci riparano dalle piogge ma non dagli spifferi che entrano dai cassonetti aperti. Trovare artigiani seri che fatturano è tuttora difficile e "in bianco" i costi sono sempre molto alti : in tutto oltre 6.000 € , non pochi. Abbiamo ospite un bel gattino che ci riempie di peli la barca ,rifilatoci dalla nostra amata Valentina ,che ce lo prestava per la "quarantena" ma che ci tocca tenere definitivamente. Anna ed io stiamo bene come anche le nostre figliole a le quattro nipotine che hanno fatto ,quest'anno due conquiste : Rita (sei anni) frequenta la prima classe; Paola (due anni) il primo periodo di asilo. Così Alessandra ha la mattinata libera , finalmente . Qui siamo sempre in numero minore perché con la crisi frequentano sempre meno la darsena con tante barche in vendita ....che non si vendono.
    Vedrò di scriverti più spesso perché sei uno dei pochi veri amici ......rimasti. Gli Austriaci e Tedeschi sono scomparsi (per limiti di età) e degli Italiani c'è solo Amedeo .
    Ciao .con un fraterno abbraccio. Renato e Anna

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